Quando si parla di ricevute per affitti brevi, molti host vanno in confusione: sono obbligatorie? Hanno valore fiscale? Serve la marca da bollo? Ecco una guida completa e aggiornata per chiarire ogni dubbio, soprattutto alla luce della normativa italiana vigente.
Ricevute e locazioni turistiche: cosa dice la legge?
Se gestisci un affitto breve in forma non imprenditoriale, cioè con il classico contratto di locazione turistica ai sensi dell'art. 4 del D.L. 50/2017 (convertito in L. 96/2017), la ricevuta non è obbligatoria. In questi casi, infatti, l'host privato non esercita attività commerciale e quindi non emette documenti fiscali.
Tuttavia, su richiesta dell'ospite, si può rilasciare una ricevuta non fiscale.
Questa ricevuta ha il valore di pezza giustificativa per il cliente, utile per rendicontazioni aziendali o per eventuali rimborsi.
Ma attenzione: non ha alcun valore fiscale per l'host, che non può scaricare costi o dedurre spese.
Marca da bollo: quando è obbligatoria?
Ai sensi del DPR 642/1972, quando l'importo della ricevuta supera €77,46 è obbligatorio apporre una marca da bollo da €2,00. La marca deve avere data uguale o antecedente alla ricevuta. Mai postdatata! Questa è una delle sviste più comuni, ma può comportare sanzioni in caso di controlli.
Perché conviene fare la ricevuta negli affitti extra piattaforma?
Se ricevi prenotazioni fuori dalle piattaforme online (es. Booking, Airbnb), e quindi senza ritenuta d'acconto automatica del 21%, a fine anno sarai tu o il tuo CAF / commercialista a dover dichiarare manualmente questi:
- per il proprietario dell’immobile o per il titolare di altro diritto reale e va indicato nel quadro B;
- per il sublocatore o il comodatario, invece, costituisce reddito diverso e va indicato nel quadro D.
In questi casi, avere una ricevuta per ogni prenotazione extra piattaforma è utilissimo per:
- tenere traccia degli incassi
- evitare dimenticanze nella dichiarazione dei redditi
- fornire documentazione in caso di controlli
Conclusione
Quindi, anche se non è obbligatoria per legge, la ricevuta è uno strumento prezioso per chi fa affitti brevi, soprattutto fuori piattaforma. Ricorda di:
- usare un fac-simile corretto (lo trovi qui sotto)
- aggiungere la marca da bollo se superi €77,46