Scegliere tra Airbnb e Booking.com non è solo questione di visibilità: le due piattaforme funzionano in modo molto diverso, sia per chi viaggia sia – soprattutto – per chi ospita. Ecco le 7 differenze principali, con un focus sul mercato italiano e un ragionamento utile per chi inizia oggi come Host.
📌 1. Fetta di mercato e visibilità in Italia
• Booking.com ha una portata globale più ampia, con oltre 28 milioni di annunci e 20 milioni di utenti unici al mese. In Italia è ancora la piattaforma con il maggior numero di prenotazioni totali (soprattutto per hotel e B&B).
• Airbnb domina però nel segmento degli affitti brevi: oltre 25% del traffico italiano riguarda case vacanza intere, con utenti più giovani e digitali.
💡 Per un host alle prime armi?
👉 Airbnb ha un pubblico più propenso a scegliere strutture indipendenti, più “umane” e meno formali.
🛡️ 2. Sicurezza e coperture (AirCover vs nessuna copertura)
• Airbnb include AirCover gratuitamente per tutti gli host:
• Fino a 3 milioni di € di copertura danni
• Fino a 1 milione di € di copertura responsabilità civile
• Protezione contro cancellazioni, frodi e danni da parte degli ospiti
• Booking.com non offre nessuna copertura assicurativa automatica per gli host: è possibile attivare la cauzione
💡 Per chi inizia?
👉 Su Airbnb dormi più tranquillo: la piattaforma interviene in caso di problemi, Booking no.
💬 3. Recensioni: bidirezionali vs unilaterali
• Airbnb permette agli host di lasciare una recensione anche agli ospiti, utile per selezionare i viaggiatori in futuro.
• Booking.com no: solo l’ospite può recensire, tu puoi solo rispondere alla sua recensione.
🎯 4. Esperienza d’uso e semplicità
• Airbnb ha un’interfaccia più intuitiva e facile da usare, con tutto accessibile da app o desktop.
• Booking è più “tecnico”, con una Extranet più complessa, pensata per operatori professionali o strutture ricettive alberghiere, App Pulse è meno immediata
💡 Per chi inizia?
👉 Airbnb vince a mani basse. In 30 minuti puoi pubblicare un annuncio, impostare regole, prezzi e ricevere subito prenotazioni.
💵 5. Tariffe e commissioni
• Airbnb: commissione standard così composta 4% a carico dell’Host, 14% a carico dell’ospite
• Booking.com: commissione fissa tra il 15% e il 18%, sempre e totalmente a carico dell’host.
📅 6. Gestione della disponibilità
• Booking ti consente di aprire il calendario fino a 24 mesi in anticipo.
• Airbnb permette di impostare una finestra flessibile (fino a 12-24 mesi), con più strumenti per gestire blocchi automatici, messaggi, regole, ecc.
👨👩👧 7. Tipologia di ospiti e comportamento
• Airbnb attira più famiglie, smart workers, expat, ospiti che cercano soggiorni più lunghi e “caldi”.
• Booking è più fortissimo su brevi soggiorni urbani, city break e turismo meno consapevole e last-minute.
🤖 E i dati sulla domanda?
• Booking.com fornisce dati nella Extranet: chi sta cercando nella tua zona, con che anticipo, durata soggiorni, mercato di origine, dati super utili e aggiornati per strategie molto ottimizzate
• Airbnb è meno orientato alla “business intelligence”, ma offre ottimi strumenti di pricing dinamico e suggerimenti automatici.